Il volume è formato da dieci capitoli e mette insieme, elaborandoli ed aggiornandoli, materiali
delle due tesi di dottorato dell’autore, una in Filologia Classica (2005) e l’altra in Linguistica
Computazionale (2010), entrambe discusse presso l’Università di Trento.
Dopo una breve introduzione sul concetto di filologia collaborativa e cooperativa, i primi
capitoli sono dedicati all’ecdotica digitale, quindi all’acquisizione del testo di edizioni critiche
tramite OCR e al trattamento computazionale di apparati critici e repertori di congetture.
I capitoli seguenti sono dedicati ad aspetti salienti dell’ermeneutica digitale, come l’analisi
sintattica tramite la creazione di treebanks e l’analisi lessico-semantica tramite la creazione di
wordnets e l’esplorazione di word spaces con metodi statistici.
Chiudono il volume un capitolo di discussione relativa a punti critici del testo usato come
caso di studio (I Persiani di Eschilo) e un capitolo di conclusioni e prospettive di ricerca.